{"id":2634,"date":"2022-01-10T08:00:53","date_gmt":"2022-01-10T07:00:53","guid":{"rendered":"https:\/\/alexanderdiscipline.it\/?p=2634"},"modified":"2022-01-09T16:57:17","modified_gmt":"2022-01-09T15:57:17","slug":"per-completare-il-quadro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/alexanderdiscipline.it\/per-completare-il-quadro\/","title":{"rendered":"Per completare il quadro"},"content":{"rendered":"

Con il post di oggi completiamo il discorso iniziato due mesi fa, relativo al trattamento intercettivo di canini dislocati palatalmente.<\/p>\n

Se vuoi rileggerlo, ecco il link: https:\/\/alexanderdiscipline.it\/un-grande-classico\/<\/a><\/p>\n

L\u2019articolo di oggi, pi\u00f9 recente, ci aiuta a mettere nero su bianco su come<\/i> implementare la possibilit\u00e0 di far erompere canini superiori a rischio inclusione, quando<\/i> intervenire e quali<\/i> fattori prognostici individuare per raggiungere l\u2019obiettivo.<\/p>\n

Buona lettura a tutti!<\/p>\n

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Effect of rapid maxillary expansion and transpalatal arch treatment associated with deciduous canine extraction on the eruption of palatally displaced canines:<\/a>
\n
a 2-center prospective study<\/a>
\nL. M. Singer, T. Baccetti and J. A. McNamara Jr
\nAm J Orthod Dentofacial Orthop 2011;139:e235-e244<\/p>\n

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QUESITO<\/h4>\n

Analizzare l\u2019effetto dell\u2019espansione rapida del palato seguita dall\u2019utilizzo di una barra transpalatale e dall\u2019estrazione del canino deciduo sul tasso di eruzione di canini permanenti dislocati palatalmente, in pazienti in dentizione mista tardiva.<\/p>\n

Oltre a ci\u00f2, valutare l\u2019origine genetica della dislocazione palatale del canino indagando sulla sua associazione con altre anomalie dentali genetiche e individuare caratteristiche prognostiche associate al successo del trattamento intercettivo.<\/p>\n

PREMESSA<\/h4>\n

La dislocazione palatale del canino mascellare (PCD) \u00e8 un disordine genetico precursore dell\u2019inclusione canina. Quest’ultima interessa dallo 0.2% al 2.3% della popolazione ortodontica. Un trattamento intercettivo riveste un ruolo importante nella gestione di questa condizione dal momento che l\u2019eventuale inclusione del canino comporter\u00e0 un allungamento dei tempi di trattamento, una complicazione delle meccaniche e un aumento dei costi biologici e non.<\/p>\n

Come visto nel post precedente<\/a>, il trattamento intercettivo pi\u00f9 comune consiste nell\u2019estrazione del canino deciduo corrispondente. Tuttavia, uno studio di Baccetti et al.<\/a> ha messo in evidenza che il tasso di eruzione di un canino dislocato aumenta notevolmente (fino all\u201988%) quando si associano forze che impediscano la migrazione mesiale dei denti posteriori dopo l’estrazione del deciduo (come una trazione extra-orale).<\/p>\n

Cosa succede, invece, con l’espansione palatale rapida, seguita dall\u2019estrazione di C e dall\u2019utilizzo di una barra transpalatale? E cosa si verifica se tale espansione viene eseguita in dentizione mista tardiva?<\/p>\n

IL LAVORO<\/h4>\n

Sono stati selezionati 70 soggetti (T1), suddivisi in due gruppi: gruppo trattato (TG; 40 soggetti, 25 ragazze e 15 ragazzi) e un gruppo controllo (CG; 30 soggetti, 18 ragazze e 12 ragazzi)<\/p>\n

I 40 pazienti del gruppo trattato sono stati sottoposti al seguente protocollo di trattamento:<\/p>\n