Letteratura

Il movimento dentale ottenibile con gli allineatori risponde alle stesse regole biologiche valide per gli altri tipi di dispositivi ortodontici.
L’articolo scelto per questa settimana risponde a quesiti quotidiani. Ogni quanto tempo il paziente deve cambiare le mascherine? Quanta parte dei movimenti programmati si otterrà alla fine del trattamento? Gli allineatori lavorano in maniera diversa nei giovani e negli adulti, negli uomini e nelle donne?
Buona lettura!

 

Variables affecting orthodontic tooth movement with clear aligner

J. R. Chisari, S. P. McGorray, M. Nair and T. T. Wheeler

Am J Orthod Dentofacial Orthop 2014 Apr;145(4 Suppl):S82-91.

QUESITO

Approfondire le caratteristiche del movimento dentale con allineatori trasparenti utilizzando un movimento programmato nell’arco di 8 settimane di osservazione ed esaminando l’influenza di età, sesso, lunghezza radicolare, misurazioni morfometriche e qualità dell’osso sull’entità di spostamento dentale finale.

 

IL LAVORO

Trial clinico prospettico mono-centrico eseguito su 2 gruppi di studio, divisi per fascia di età: il primo gruppo (7 M e 8 F) di età compresa tra i 18 e i 35 anni; il secondo gruppo (5 M e 10 F) di età pari o superiore ai 50 anni. Per aumentare la numerosità campionaria, lo studio è stato impostato seguendo le stesse caratteristiche di due precedenti lavori. Dalla successiva unione dei tre studi, si è ottenuto un campione di 82 soggetti totali analizzati.

Ciascun paziente presentava un moderato affollamento anteriore superiore. Il movimento posto sotto esame consisteva in uno spostamento di 1 mm in senso antero-posteriore, da ottenere con 4 allineatori in un arco temporale di 8 settimane (cambio bi-settimanale delle mascherine).

Ogni settimana, è stata rilevata un’impronta in polivinil-silossano, poi scansionata e utilizzata per misurare i cambiamenti verificatisi.

Una scansione CBCT è stata eseguita all’inizio ed alla fine del periodo di 8 settimane. Le immagini ottenute sono state sovrapposte e i cambiamenti nella posizione incisale sono stati misurati.

Per ciascun soggetto è stata calcolata media, mediana e deviazione standard del tempo di utilizzo settimanale degli allineatori.

 

RISULTATI

I dati combinati dei tre studi hanno indicato che la quantità di movimento programmato (1 mm) si è esplicata con una media del 57%.

Il movimento dentale ortodontico è stato quantificato mediante una statistica descrittiva, da cui è risultato che la maggior parte di esso è avvenuta durante la prima settimana di utilizzo dell’allineatore. Gli Autori avevano precedentemente investigato se questo dato fosse dovuto ad un calo della forza continua dovuta all’usura dell’allineatore, ma non è risultato essere questo il caso.

I coefficienti di correlazione di Spearman sono stati stimati per esaminare la relazione tra risultato ottenuto e variabili come età, misurazioni morfometriche e compliance. In particolare, sebbene non sia stata osservata una correlazione significativa con l’età,  è risultato un diverso pattern di movimento dentale tra i due sessi. Nello specifico, il movimento dentale rallenta dai 18 ai 35 anni, aumenta leggermente fino a circa 50 anni, poi rallenta ancora. Ma questo rallentamento è risultato soltanto nel sesso maschile, mentre nelle pazienti donna si è avuta una accelerazione.

Nessuna correlazione significativa è risultata esserci tra compliance (intesa come media delle ore di utilizzo settimanale dell’allineatore) e risultato ottenuto. Tuttavia, gli Autori fanno notare che il gruppo selezionato si è dimostrato fortemente motivato e la compliance è risultata nel complesso molto alta. A causa di ciò, gli Autori non riescono a stabilire quanto la collaborazione influisca sul trattamento con allineatori.

Correlazioni significativamente positive sono risultate per i vari tipi di movimento esaminati, mediante sia CBCT sia modelli digitali.

 

CONCLUSIONI

Gli Autori concludono che:

  1. La percentuale media di movimento dentale ottenuto comparata con la quantità di movimento prefissata è risultata del 57%;
  2. Le donne hanno riportato un incremento del movimento dentale ortodontico sia in giovane età sia in età più avanzata (dopo i 50 anni); negli uomini, invece, la correlazione tra movimento dentale ed età è stata lineare, con una riduzione del movimento in età avanzata (dopo i 50 anni).
  3. La maggior parte del movimento dentale si è espresso durante la prima settimana di utilizzo bi-settimanale di ogni allineatore. Ciò può far concludere che, nella pratica quotidiana, impostare un trattamento ortodontico con allineatori con cambio delle mascherine ogni due settimane non comporta miglioramenti in termini di quantità di movimento e rappresenta un marcato rallentamento nelle tempistiche di trattamento.