Buongiorno cari lettori e care lettrici! Bentornati e bentornate sul blog dell’Alexander Discipline Study Club of Italy!
Per la pubblicazione di questo mese seguiremo un format leggermente diverso dal solito. Abbiamo selezionato, infatti, 2 articoli scientifici – uno dei quali ispirato da una relazione dell’appena passato SIDO Spring Meeting. Il terzo suggerimento di lettura riguarda invece…be’ lo scoprirete!
Andiamo per ordine!
Il primo articolo proviene dalla bellissima presentazione del dottor Lorenz Moser e della dottoressa Fornasetti Marzia, dal titolo Estrazione/non-estrazione: 7 fatti che vorrei aver saputo prima.
Si tratta di un editoriale pubblicato su AJODO nell’Agosto del 2021, dal titolo:
Business science and evidence-based decision making
D.J. Rinchuse
AJODO Vol 160, Issue 2, P159-162, August 2021
L’articolo sottolinea l’importanza di analizzare con spirito critico qualsiasi nuova metodologia di trattamento proposta dal mercato o quegli articoli scientifici che propongono metodi alternativi che a volte si discostano dalle basi fondamentali dell’ortodonzia. Questo rischio è amplificato in certe pubblicazioni presentate su piattaforme non prettamente scientifiche o addirittura social dove approcci non evidence based sono proposti quotidianamente. L’Autore conclude con questa riflessione che vogliamo condividere:
When examining a new patient with crowded teeth, an often-asked question is, “Can I squeeze all the teeth in with a little IPR (interproximal reduction) and some expansion?”. The answer to this question was, most often, yes. But the more important question is, should I? To wit, will I cause more harm than benefits as it relates to stability, facial and dental esthetics, and dental and periodontal health? After 45 years in orthodontic practice, I can honestly say I have lamented the extraction of teeth for only a few patients. In contrast, I have regretted not removing teeth for many, many patients.
Traduzione:
Quando si visita un nuovo paziente con denti affollati, una domanda che spesso viene posta è: “Posso far entrare tutti i denti con un po’ di IPR (riduzione interprossimale) e un po’ di espansione?”. La risposta a questa domanda è, il più delle volte, sì. Ma la domanda più importante è: devo farlo? Ovvero: causerò più danni che benefici in termini di stabilità, estetica facciale e dentale, salute dentale e parodontale? Dopo 45 anni di pratica ortodontica, posso dire in tutta onestà di aver rimpianto l’estrazione dei denti solo per pochi pazienti. Al contrario, ho rimpianto di non aver rimosso i denti per molti, moltissimi pazienti.
Il secondo articolo selezionato affronta una problematica ortodontica spesso molto complessa da trattare senza una corretta pianificazione e scelta dei mezzi: l’intrusione molare.
Molar Intrusion Techniques in Orthodontics: A Review
Hakami, Zaki
Journal of International Oral Health 8(2):p 302-306, February 2016.
Lo scopo del lavoro è esaminare tecniche e dispositivi di intrusione molare, relazionandoli con i loro vantaggi, i loro svantaggi e la loro efficacia clinica. L’intrusione molare può essere intrapresa per il trattamento di pazienti con morso aperto o per riportare in posizione adeguata denti molari sovra-erotti. Nel corso dei decenni sono state sviluppate varie strategie di trattamento per l’intrusione dei denti molari, che vanno dagli approcci non chirurgici a quelli chirurgici, e che utilizzano vari apparecchi. Al giorno d’oggi l’utilizzo delle miniviti è una grande carta a vantaggio del clinico.
Ed eccoci giunti al terzo suggerimento di lettura. In occasione del SIDO Spring Meeting, tenutosi a Verona il 19-20 Aprile, ha visto la luce il libro del nostro Study Club:
Alexander Discipline: dalla teoria alla clinica
Manuale pratico
A dir poco emozionante tenere tra le mani il frutto di un lavoro condotto sì da alcuni Soci, ma che ha l’intento di essere figlio dell’intero Study Club of Italy. Il libro, infatti, si pone come sintesi pratica degli insegnamenti di Wick Alexander, dei nostri Maestri italiani (Dr.ssa Francesca Bragastini, Dr.ssa Leonella Caliari, Dr. Maurizio Azzolina, Dr. Roberto Perasso) – che hanno partecipato attivamente alla realizzazione del lavoro mettendo a disposizione la loro esperienza ed i loro casi clinici – e del fondatore dello Study Club, il Dr. Remo Benedetti.
Il libro, inoltre, è stato pensato e creato con l’intento di essere uno strumento di facile consultazione per tutti coloro che si avvicinano all’ortodonzia ed all’Alexander Discipline. Si struttura in aeree tematiche ben definite, contiene utilissimi box di tips and tricks, nonché una sezione finale di video relativi alle principali manualità richieste dalla nostra Disciplina.
A questo punto, non possiamo che augurarvi Buona Lettura!
Denis Bignotti e Davide Vaccaro