Continua il proficuo rapporto tra l’Alexander Discipline Study Club of Italy e la Società Italiana di Ortodonzia. Un’intera giornata pre-congressuale del 53° SIDO International Congress, svoltosi a Firenze tra le mura della Fortezza da Basso dal 13 al 16 ottobre 2022, è stata dedicata all’ADSC, che proprio in questa occasione ha tenuto il suo 36° Meeting.
Il programma è stato intenso e culturalmente elevatissimo, a detta dei partecipanti, soci e non dello Study Club. Programma che ha mostrato non solo l’affiatamento di un gruppo che cresce e si rafforza evento dopo evento, ma anche l’eminente posizione nel panorama ortodontico italiano che riveste l’ADSC.
Sul palco della Sala A della Fortezza da Basso si sono affiancati relatori italiani e ospiti internazionali. Roberto Perasso e Matteo Schiaffino hanno aperto la sessione mattutina, presentando una minuziosa revisione della letteratura sui principali dispositivi di correzione delle Classi II, corredata da una esaustiva carrellata di casi clinici. A seguire, la relazione di Mara Manente e Azzurra Di Ventura ha catapultato una platea attentissima nel delicato e fondamentale mondo della cooperazione tra l’ortodontista e l’odontoiatra pediatrico. Alessandro Vullo, invece, ha descritto e mostrato le potenzialità dell’Alexander Discipline abbinata all’ortodonzia segmentata nella gestione dei casi complessi, mentre Remo Benedetti e Francesca Antognozzi hanno ripercorso le peculiarità dei Principi alla base della Alexander Discipline. Prima della pausa pranzo, è stata la volta di Maurizio Azzolina, Davide Vaccaro e Paola Dossena i quali hanno voluto evidenziare l’importanza di un approccio K.I.S.S. nella pianificazione e nella gestione di casi complessi, in particolare fornendo delle linee guida sulla diagnosi e sul trattamento dei canini inclusi superiori e inferiori e descrivendo le potenzialità terapeutiche delle estrazioni asimmetriche. Nel pomeriggio, due interventi di eccellenza hanno concluso la seduta. Leonella Caliari, infatti, ha portato la sua conoscenza e la sua esperienza clinica nell’uso dei Tao Patch, mentre Francesca Bragastini ha mostrato come correggere il deep bite con l’Alexander Discipline.
Oltre alle interessantissime relazioni dei soci, la sessione pre-congressuale Alexander Discipline è stata impreziosita dagli interventi di tre ospiti d’eccezione.
Ali Ouazzani, direttamente da Casablanca, ha presentato una serie di casi di severa classe III, brillantemente gestiti, che hanno richiesto un inquadramento diagnostico e una gestione minuziosa.
Ivan Goryalov dalla Bulgaria, uno dei rappresentati più attivi a livello internazionale dell’Alexander Discipline. Il suo intervento è stata la sintesi di tutto l’affiatamento dello Study Club bulgaro che, tra le altre cose, ha riempito la platea della Sala A della Fortezza da Basso con un gran numero di soci.
Infine Nicola Derton, uno dei massimi esponenti dell’eccellenza ortodontica italiana, ospite d’eccezione dell’ADSC of Italy, che ha regalato una serie di trips and tricks sull’utilizzo di specifiche meccaniche ortodontiche basate sull’utilizzo di sezionali su TADs. Il suo intervento è stato l’occasione per continuare a rafforzare il legame e il ruolo dell’Alexander Discipline nel panorama di eccellenza ortodontico italiano, ma anche per una riflessione su quelle che sono le basi biologiche e biomeccaniche dell’ortodonzia, che oggi più che mai ha bisogno di trasferire i principi ortodontici basilari alle più moderne tecnologie.
Insomma, una giornata di pre-congresso indubbiamente ricca di contenuti, ed altri tre giorni di congresso che hanno visto la presenza ormai immancabile della rappresentanza alexanderiana, nazionale e internazionale. Una presenza fatta di legami forti, che vanno oltre la sola ortodonzia e i confini geografici.
Non ci resta che dirci Arrivederci! al prossimo evento.