La componente soggettiva nella valutazione estetica del sorriso gioca un ruolo predominante. Ciò non esclude, tuttavia, che diversi parametri di riferimento oggettivi possano supportare una corretta valutazione estetica del sorriso e guidare il posizionamento dei denti superiori, in particolare degli incisivi centrali.
La letteratura offre un numero spropositato di concetti, parametri e analisi del sorriso.
In questo ed in altri lavori precedenti, l’Autore vuole mettere ordine e fornire uno strumento oggettivo e semplice, ma nello stesso tempo accurato, utilizzabile quotidianamente.
Analysis of smile aesthetics using the SmileCurves digital template
Carlos Alexandre Càmara
Dental Press J Orthod. 2020 Jan-Feb;25(1):80-8
QUESITO
L’Autore ha voluto creare un template, composto da parametri di riferimento oggettivi, utile per una intuitiva diagnosi e pianificazione del trattamento.
IL LAVORO
Lo SmileCurves Digital Template è stato realizzato a partire da due strumenti precedentemente definiti dallo stesso Autore: il Diagram of Dental Aesthetic References (DDAR) e le Six Horizontal Smile Lines.
Il DDAR è un diagramma che fornisce accurate informazioni sulle posizioni e sulle proporzioni dei sei denti anteriori superiori, seguendo come regola principale la dominanza nel sorriso dell’incisivo centrale. Esso definisce caratteristiche ben precise relative al gruppo frontale superiore: simmetria, assi dentali, contorno gengivale, contatti interprossimali, margini incisali e proporzioni dentali.
Le Six Horizontal Smile Lines completano le informazioni del DDAR, aiutando a visualizzare e comprendere i rapporti estetici tra denti, gengive e labbra. Le sei linee sono rappresentate da:
- Linea del labbro superiore, rappresentata dal margine inferiore del labbro superiore. Può essere classificata come alta, media o bassa, a seconda della quantità di gengiva che il paziente mostra durante il sorriso.
- Linea cervicale, formata dall’unione degli zenith dei canini, degli incisivi laterali e degli incisivi centrali superiori. Lo zenith del canino è di solito più alto rispetto a quello dell’incisivo laterale ed alla stessa altezza di quello dell’incisivo centrale. Questa linea, pertanto, appare concava verso l’alto.
- Linea papillare, congiunge il vertice delle papille comprese tra canino e incisivo laterale, e tra incisivo laterale e incisivo centrale. Il suo andamento ideale dovrebbe essere parallelo alla linea dei punti di contatto.
- Linea dei punti di contatto, congiunge i punti di contatto. Generalmente ha una forma concava, poiché il punto di contatto tra canino e laterale è più alto rispetto a quello tra laterale e centrale, che a sua volta è più alto di quello tra i due incisivi centrali. In situazione ideale, questa linea è parallela a quella dei margini incisali. L’area compresa tra la linea papillare e la linea dei punti di contatto prende il nome di Connector Space.
- Linea incisale, segue i margini dei sei denti anteriori. Il margine incisale dell’incisivo centrale è più basso di quello del laterale e della cuspide del canino.
Riassumendo la linea papillare, la linea dei punti di contatto e la linea incisale sono parallele tra loro in un sorriso ideale. - Linea del labbro inferiore, rappresentata dal margine superiore del labbro inferiore. Questa linea in condizione ideale è parallela alla linea incisale e separata da essa da qualche millimetro. La consonanza di queste due curve forma lo Smile Arc.
SMILECURVES TEMPLATE (SCT)
Il template è un diagramma che rappresenta i sei denti anteriori mascellari, da canino a canino, e gli incisivi centrali sono gli elementi principali. Esso è strutturato con le seguenti caratteristiche:
- Proporzione ideale altezza-larghezza dell’incisivo centrale di circa l’80%
- Larghezza dell’incisivo laterale pari al 71% di quella del centrale (secondo la formula della diagonale del quadrato)
- Larghezza del canino pari al 71% di quella dell’incisivo laterale
- Zenith di canino e incisivo centrale posti alla medesima altezza; zenith del laterale 0.6 mm più basso
- Posizione dei margini incisali che rispetta l’effetto prospettico, creando un gradino di 0.8 mm tra i margini di incisivo centrale e laterale e posizionando la cuspide del canino sullo stesso piano del margine dell’incisivo laterale.
Questo template, oltre a fornire dei parametri di riferimento per la diagnosi e la pianificazione del trattamento, ha il grande vantaggio di poter essere sovrapposto e adattato come file .png su qualunque altra immagine, sia 2D sia 3D.
CONCLUSIONI
L’Autore conclude che lo SmileCurves Template facilita l’osservazione delle caratteristiche occlusali ed estetiche dei denti del settore anteriore superiore, mettendoli in relazione con le labbra e le strutture gengivali.
L’obiettivo non è far corrispondere esattamente il template ad ogni paziente, quanto fornire parametri di riferimento riproducibili per una corretta valutazione delle strutture dentali e gengivali e dei loro rapporti all’interno dello smile display.
Infine, la possibilità di applicare questo template in tutti i software di visualizzazione, sia 2D sia 3D, permette una valutazione estetica del sorriso immediata ed intuitiva.